lunedì 29 giugno 2009

Crossing Over

L'America s'interroga sull'impossibilità di integrare tutti coloro che vorrebbero andarci.

Da vedere per riflettere.

Alibi e sospetti

Altro giallo francese di una moscerìa unica, dove il protagonista assoluto, e molto invadente, è il rumorista con schioppettanti effetti sonori del tutto inutili alla narrazione.
La povera Agata Christie, da cui è stato tratta la trama, si starà rivoltando nella tomba dopo aver visto una legnosa inespressiva Valeria Bruni Tedeschi recitare peggio di come canta la sua più famosa sorella Carlà in Sarkozy.

La Caterina Murino va un pò meglio, sopratutto in una scena di nudo in piscina.

Tutto il resto è noia....mortale.

domenica 28 giugno 2009

Ca$h

Un giallo francese noioso, lento, pedestre.

Valeria Golino ha lo stesso pathos recitativo di un palo della luce dismesso.

Jean Reno fa la sua marchetta e non leva e non mette.

Fra cielo e terra

Un altro polpettone sentimentale, questa volta in salsa agrodolce vietnamita.

Nel Vietnam della guerra fra vietcong e americani, una contadina, abbastanza incoerente, che passa dalla militanza nel vietcong a sposarsi un marine, uno come Tommy Lee Jones, per intenderci.

Bella fotografia che fa capire da dove certi creatori di video-giochi hanno copiato certe scene.

Un film buono per capire il punto di vista dei vietnamiti sulla guerra.

Luna di fiele

Un pretesto per Polanski di mostrare le notevoli nudità della Emanuelle Seigner, purtroppo anche notevole cagna come attrice.

Forse, condizionati da tale presenza, anche Hugh Grant e Peter Coyote recitano (si fa per dire!) da cani.

Si salva Kristin Scott Thomas nelle poche scene in cui appare.

La trama è più che banale: é vuoto pneumatico.

giovedì 4 giugno 2009

Uomini che odiano le donne

Polpettone svedese al sangue, ovviamente indigesto e disgustoso.

Trama scontatissima di cose fritte e rifritte, servite malissimo, dato il contorno di attori che sembrano merluzzi storditi.

Lisbeth, il personaggio più interessante, é pochissimo credibile sotto il profilo psicologico.

Le sue incursioni come hacker, anche se possibili, richiederebbero mezzi e persone di tutt'altro genere.

Insomma il film è riuscito a essere peggio del già molto sopravvalutato romanzo.

mercoledì 3 giugno 2009

Diario di una ninfomane

Praticamente un fotoromanzo porno-soft.

Recitazione, anche nelle scene erotiche, assolutamente inesistente.

martedì 2 giugno 2009

Star System

Al principio sembra un film su come funzionano i media, poi finisce in una melensa e insulsa storia d'amore.

D'altra parte chi se la filerebbe mai una come Kristen Dunst?