domenica 11 novembre 2012

Argo

Sappiamo tutti come va a finire. Sappiamo tutti che c'è l'happy ending. Eppure la tensione c'è fino a che quel benedetto jumbo non alza su il carrello. Nemmeno: finché la hostess non dice che si possono servire alcolici. 

E questo è vero cinema: immersivo, mozzafiato, istruttivo e anche divertente, sopratutto le battute dei due cinematografari veri che dissacrano la loro industria effimera e fasulla a tal punto da far credere alla stampa che si sta girando un film vero; una bella metafora di un mondo dove il reale e l'artefatto sono ormai indistinguibili


Ben Affleck non è solo un bravo attore, non ha solo la faccia del ragazzo intelligente, sa pure dirigere bene se stesso e il gruppo di attori che la tensione te la fa sentire, ti c'immergi in quell'atmosfera da incubo sperando che non debba più accadere. Sperando, appunto.

1 commento:

@silvina_news ha detto...

La sceneggiatura non tiene alla fine, irrealistica, con la corsa della polizia, troppo rocambolesca e romanzata... Avrebbero potuto fermare l'aereo telefonando alla torre di controllo, certo, a scapito qualche brivido...