martedì 27 dicembre 2011
domenica 18 dicembre 2011
Idi di Marzo

Una serie di persone che Clooney-regista tratteggia con la sanguigna per quelli che sono: materiale riciclabile, uomini per tutte le stagioni, stagiste sculettanti felici di portare il caffé e anche se stesse, pezzi d'ingranaggio che possono vendere la politica alla massa imbecille cosí come possono vendere, alla stessa massa idiota, assorbenti, saponette e croccantini per i gatti.
Nessuno crede in quello che fa, tutti vogliono il successo, non c'é amore per la nazione e i suoi destini, e in questo senso é un film che non riguarda la politica ma lo squallore delle vite di gran parte dell'umanitá, quella che vive vite inutili, senza senso, persone morte appena nate, gente nemmeno più manovrata perché ormai ognuno ha imparato la parte che crede sia quella giusta: avere un successo qualsiasi, raggiungere un obiettivo che diventa una fissa da automa, tutto sintetizzato nella scena finale del film, opportunamente muta.
sabato 10 dicembre 2011
Midnight in Paris
domenica 13 novembre 2011
lunedì 24 ottobre 2011
Melancholia

Un oggi fatto di angoscia personale, quella scaturita da genitori inadeguati, come lo sono quelli di Justine e di Claire, e l'angoscia per qualcosa che non possiamo gestire, come la crisi economica e finanziaria, sospesa su di noi come un immane pianeta che può distruggere la perfezione di vite poco vissute, vite artefatte, ma tanto in linea con gli stilemi imposti dalle mode, pacchiane come la limousine troppo grande, o piccolo borghesi come i riti calcolati e stupidamente cadenzati della festa di matrimonio da un ridicolo François Vatel dei poveri.
Tutte cose effimere, false, imposte e auto-imposte da una umanità codarda, ma anche grifagna fino alla feccia e ben rappresentata dal capo di Justine che le chiede, fino alla nausea e nel momento e col modo più inopportuno, una tagline per una campagna pubblicitaria.
Ed è nella scena del confronto fra Justine e il suo capo che si coglie appieno il messaggio di von Trier: un oggi pieno di niente e affannosamente alla ricerca di rimettere in moto un sistema fallito perché basato sull'accumulazione spietata da cui il sentimento deve essere bandito.
von Trier ci mostra un'umanità insensibile e anche pretenziosa, fatta di "esperti" come il marito scienziato, che alla fine non ha nessuna risposta se non quella codarda del suicidio per evitare di dichiarare il fallimento delle proprie teorie.
Un messaggio forte a tutta la classe dirigente del pianeta, che non vuole ancora capire che qualcosa di nuovo, inatteso, ingestibile è sui nostri cieli, e richiede una visione del mondo diversa.
Totalmente diversa.
domenica 23 ottobre 2011
martedì 18 ottobre 2011
domenica 16 ottobre 2011
Cowboys and aliens

sabato 15 ottobre 2011
Next Three Days

Tutto un product placement per Apple e Toyota, dove Google e iPhone sono strumenti per imparare a fare documenti e chiavi false, rubare auto e ingannare poliziotti parecchio fessi.
Russell Crowe molto fuori forma, sia fisica che mentale.
Il resto della truppa, meglio dimenticarlo.
domenica 9 ottobre 2011
domenica 25 settembre 2011
domenica 18 settembre 2011
giovedì 8 settembre 2011
Inside Job
domenica 7 agosto 2011
Capitan America
martedì 2 agosto 2011
Una vita tranquilla
sabato 30 luglio 2011
domenica 3 luglio 2011
London Boulevard
Colin Farrell e compagnia sono molto convincenti, mentre Keira Knightley é un po' fuori tono con quel frangettone anni 60.
sabato 2 luglio 2011
Le donne del 6 piano
Bella regia e attori perfetti.
venerdì 24 giugno 2011
La versione di Barney
martedì 7 giugno 2011
Hanna
domenica 5 giugno 2011
The Housemaid
Perche questo non è un film sul potere ma su come ci si addestra per gestirlo il potere.
Come la governante, si può essere disilluse per una non celata invidia del potere dei ricchi, ciniche, come la suocera opportunista e puttana dentro, stupidamente feroce, come la moglie puttanella e incapace (fino alla follia) di sopportare il tradimento che, come dice sua madre "fa parte del pacchetto" quando si sposa un uomo ricco, ma il vero personaggio è la bambina che vede e assorbe quello che è il vero potere dei potenti: poter utilizzare gli altri fino a bruciarli, come dice Mangiafuoco a Pinocchio, il pupazzo, come lo sono la cameriera, la governante, la moglie ridotta a una banale incubatrice.
E la maestria del regista è farci entrare con leggerezza nei vari personaggi e nelle dinamiche che li uniscono, e che non comprendono in quanto pupazzi in mano a chi non solo ha potere (come il marito) ma ne capisce la potenza, come la bambina che, essendo donna, non sarà nemmeno deviata nel comando dalla pericolosa ossessione maschile per il sesso, foriero di disgrazie anche per un potente.
lunedì 30 maggio 2011
Come l'acqua per gli elefanti
Tutte cose già viste e meglio girate.
Polpettone recitato molto sopra le righe da Cristoph Waltz e Reese Whiterspoon che l'elefantessa farebbe bene a schiacciare con una bella zampata.
domenica 29 maggio 2011
Fast & Furious 5
Notevoli le attrici (Elsa Pataky, Jordana Brewster e Gal Gadot), che speriamo di rividere in altri film, e con la speranza (vana!) che non ci sia un F&F6.
lunedì 18 aprile 2011
Habemus papam
Uno che fa l'attore è un esibizionista, spesso patologico.
Uno che fa il regista è un esibizionista latente, ma è pur sempre un esibizionista.
Uno come Moretti, che fa il regista e l'attore, è un tentativo di due personalità (nella stessa persona) di sopraffarsi a vicenda a colpi di esibizioni per ricevere la più potente scarica di dopamina: il plauso del pubblico, una cosa che è seconda solo al plauso acritico dei Moretti-lovers, portatori insani di rivoluzionarismo per procura.
Non essendo però bastate a Moretti le prove precedenti per psicoanalizzarsi a fondo (cosa impossibile l'autoalisi!) e non potendo (ma volendolo nell'intimo) scoprire alfine qual è la propria nevrosi (l'esibizionismo,appunto!), allora mette al suo posto, come suo simulacro, il Papa, cioè il massimo esibizionista del mondo, uno che tutta la vita briga e manovra per esibirsi in quelle splendide parate che sono proprie della chiesa che, più che celebrare riti, offre da secoli spettacoli consolatori il cui scopo è far dimenticare alla gentarella che prima o poi dovrà morire e senza nessun premio o pena post-mortem. Moretti (che vorrebbe essere il Woody Allen de' noatri) purtroppo non ha nè lo spessore culturale, nè il mestiere e men che mai il senso artistico di Allen, e perciò i suoi film sono solo delle squallide sedute di psiconalisi fatte alla mutua quando, invece, occorrerebbe al nostro un luminare freudiano che gli facesse scoprire quale trauma infantile gli ha iper-gonfiato l'io ipertrofico.
Avremmo così un regista in meno e tanti Moretti-lovers che andrebbero (per imitazione) ad affollare i sofà degli strizzacervelli. Perchè anche l'amore acritico è una nevrosi.
giovedì 7 aprile 2011
Amici, amanti e...
Sciropposo.
Interessante per capire lo stato della società americana...basta non guardare la storia ma concentrarsi sul background.
martedì 5 aprile 2011
Non mi lasciare
È questo è proprio il caso di questo film che non rende niente della storia originale e ne fa occasione solo di noia mortale.
giovedì 3 febbraio 2011
Rabbit Hole
lunedì 31 gennaio 2011
Caccia alla spia
Non annoia, avvince, fa pensare, ha il giusto ritmo e Naomi Watts e Sean Penn sono perfetti per la parte così come tutti gli altri attori.
domenica 30 gennaio 2011
Qualunquemente
Albanese ha toppato un'altra volta con una storia troppo "localizzata" che appaga il senso di purezza di alcuni scaricando tutto le nefandezze sugli altri.
lunedì 10 gennaio 2011
The tourist
venerdì 7 gennaio 2011
Black Swan

La Portman, poverina, ce la mette tutta, partecipa pure a un rapporto saffico al limiti del porno, ma la storia non c'è, mentre ci sono un sacco di cose scontate che non aggiungono niente a una trama miserella e sopratutto noiosa.