domenica 18 dicembre 2011

Idi di Marzo


Quando la politica é solo un modo per appagare il proprio io minore, quello della vittoria senza alcun obiettivo che il dimostrare di essere capaci, senza nessuno degli scopi nobili della politica, dove l'importante é vendersi, comprare, tradire, imbrogliare, mistificare, senza credere in nulla.

Una serie di persone che Clooney-regista tratteggia con la sanguigna per quelli che sono: materiale riciclabile, uomini per tutte le stagioni, stagiste sculettanti felici di portare il caffé e anche se stesse, pezzi d'ingranaggio che possono vendere la politica alla massa imbecille cosí come possono vendere, alla stessa massa idiota, assorbenti, saponette e croccantini per i gatti.

Nessuno crede in quello che fa, tutti vogliono il successo, non c'é amore per la nazione e i suoi destini, e in questo senso é un film che non riguarda la politica ma lo squallore delle vite di gran parte dell'umanitá, quella che vive vite inutili, senza senso, persone morte appena nate, gente nemmeno più manovrata perché ormai ognuno ha imparato la parte che crede sia quella giusta: avere un successo qualsiasi, raggiungere un obiettivo che diventa una fissa da automa, tutto sintetizzato nella scena finale del film, opportunamente muta.

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