
Quella che è super è Amy Adams, eccezionale nel ruolo, e credo che sia venuto il momento di offrirle qualche parte ancora più importante che ne metta in risalto la poliedricità già dimostrata come la segretaria in gamba (e in gambissime) in La guerra di Charlie Wilson.
Bella la scenografia, esatta la ricostruzione di un America dell'epoca, perfetti i costumi.
Quella che non regge è la storia perchè un tale motivo andrebbe affrontato con più vigore.
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