venerdì 26 febbraio 2016

Anche l'OCSE si pente

A volte si pentono...

... purtroppo quando è ormai tardi.

L'OCSE, una delle tante organizzazioni che seguendo i cattivi consigli della strega Maggie Thatcher, ha sempre osteggiato politiche keynesiane, cioé stimolare un'economia pigra o in coma con piu spesa pubblica produttiva, ha cambiato idea: adesso vuole che i governi comincino a spendere e spandere.

Purtroppo, non servirà a niente per due motivi:

- un aumento della spesa pubblica arricchirá solo i soliti che si papperano gli appalti, vedi Expo.

- una spesa pubblica che renda tutto piu efficiente, alla fine dei conti, elimerà piu lavoro di quanto ne possa creare;

- anche regalando i soldi direttamente alla gente, una parte verra' conservata (perché la gente non ormai ha piu fiducia nel futuro e nella classe dirigente), mentre la parte che verra' spesa, finirá nelle tasche dei soliti che accumuleranno altri soldi sottraendoli al mercato.

Bisogna prendere coscienza che siamo in un nuovo mondo, una terra incognita, tutta da esplorare e capire, dove bisogna adattarsi con idee nuove mai esplorate e tentate, dove i vecchi schemi, pure quello del buon Keynes vanno riadattati e quelli thatcheriani "non fun-zio-na-no".
Roberto Marsicano
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