
Poi ci siamo svegliati e staccati da una gigantesca Matrix fatta di notizie addomesticate, quotazioni manovrate, bilanci fasullissimi ma certificati.
Ora il mondo è alla deriva: nemmeno Mephisto-Obama ha una Nabucodonosor per distruggere la Matrix, e allora bisogna passare a un livello superiore: manovrare i sogni.
Inception è un film epocale, ci dice che dalla simulazione occorre passare a farci sognare di tornare al livello precedente, che gli architetti del potere stanno costruendo un mondo ancora più fasullo da incistare nelle menti dei poveri umani senza più sogni.
Inception è un film perfetto, e non per ragioni tecniche, di trama o di regia, ma perché segna un punto di svolta culturale, come lo fu il Dottor Stranamore, Arancia Meccanica, Apocalypse Now e The Matrix.