sabato 17 aprile 2010

A single man

Lezioso, noioso, artificioso, molto Vogue, ma poco sincero, totale mancanza di coraggio.

Qualche notevole preziosismo nella scenografia, sopratutto nella fotografia, ma d'altra parte Tom Ford è uno stilista, uno che può costruire una pregevole serie di quadri, ma poco capace di rendere con veritá le sofferenze per la perdita di una persona amata.

Colin Firth ingessato, Julienne Moore semplicemente ridicola in lungo.

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