domenica 26 luglio 2009

La casa dei giochi

Un film perfetto di David Mamet da guardare prima di andare a comprare una casa, comprare azioni e obbligazioni corporate, assumere qualcuno (sopratutto consulenti), accettare un posto di lavoro, concludere affari di qualsiasi genere, votare, sposarsi.

Da proiettare ai corsi di sicurezza informatica.

La mia citiazione preferita: perdona te stesso (Mamet).....e non perdonare mai gli altri (mia).

Ghost Town

Veramente molto carino, battute spiritose, attori nella parte e tutto il resto in tinta.

Insomma, classico ottimo prodotto USA, genere commedia che ti fa passare decentemente il tempo, ti commuove q.b. e apre il cuore alla speranza.

Notevole come certe attrici come Tea Leoni si adattino alle parti adatte alla loro età senza voler essere sullo schermo più giovani della realtà effettiva.

Una New York splendida e fascinosa nella livrea autunnale si fa desiderare come luogo ideale per innamorarsi.

sabato 25 luglio 2009

Baby Mama

Delizioso film che tratta con levità pensosa un grande problema che le donne in carriera vogliono ignorare: le donne, come lo yogurt, hanno la scadenza e, se non figliano entro una certa età, allora devono sottoporsi a percorsi di sofferenza per avere la gioia di essere madri.

Molto brave le due protagoniste Tina Fey e Amy Poehler, carino il cameo di Steve Martin e quello di Sigourney Weaver che accetta di scherzare sulla sua età pur rimanendo una delle donne più belle del cinema. Lei, per noi, è sempre Ripley.

giovedì 23 luglio 2009

Coach Carter

Ottimo film didascalico che dovrebbe essere fatto vedere, obbligatoriamente e ad ogni inizio di mese scolastico, ai prof delle scuole italiane di ogni ordine e grado!

Come minimo si vergognerebbero di come insegnano (si fa per dire, of course!)

martedì 14 luglio 2009

Operazione Valchiria

Tom Cruise se la cava, anche se il personaggio non è adatto a lui.

Una decente ricostruzione del complotto per eliminare Hitler.

giovedì 9 luglio 2009

Coco Avant Chanel

Una storia esemplare di come si costruisce una biografia e le dinamiche di un'epoca velandole attraverso una bella storia d'amore.

Molto brava Audrey Tautou e anche chi ha creato il contesto.

domenica 5 luglio 2009

Milk

Perfetta ricostruzione (anche iconografica) di un'epoca di lotte civili nella San Francisco vessillo delle libertà gay, e non solo.

Penn è perfetto e rende in maniera realistica il personaggio di Milk e le sue ansie civili.

Da vedere in un paese come il nostro ansioso di perdere ogni libertà democratica.

sabato 4 luglio 2009

La donna di nessuno

La corruzione della classe dirigente, nessuno escluso, ossessionata dal sesso compulsivo mercenario e dalla droga.

Giornalisti, giudici, poliziotti, imprenditori, un potere che corrompe chiunque ne venga a contatto per proteggersi contro chi gli fornisce servizi quando questo crede di potersi elevare dall fanghiglia che gestisce.

Le illusioni di una puttana, una che tutti possono avere e nessuno vuole.

Un film francese ma con una trama applicabile a una qualsiasi altra nazione, un brutale indicatore di quale sia la ragione della forse irreversibile crisi economica, causata da una classe dirigente mondiale il cui unico scopo è arraffare tutto l'arraffabile per dedicarsi alla gozzoviglia senza fine, senza scopi e senza freni.

giovedì 2 luglio 2009

Ritorno a Brideshead

Un quadro vivente e vibrante di un epoca, di una nazione e di una famiglia ammantate, soverchiate e schiacciate dalle ipocrisie religiose, di casta e di costume, definitivamente annullate dalla formidabile capacità livellatrice della seconda guerra mondiale.

Un film perfetto per costumi, scenografia, dialoghi e recitazione; e non poteva essere altrimenti quando il cast comprende una sempre perfetta Emma Thompson che, col passare degli anni, non fa che migliorare.
Incredibile, anche nella piccola parte, Greta Scacchi.
Affascinante Hayley Atwell che avevamo già apprezzato in La Duchessa.
Bisogna dirlo: il cinema buono è americano o inglese.

mercoledì 1 luglio 2009

Nemico pubblico numero uno - L'ora della fuga

Bello come la prima parte, è film d'azione ben fatto, dove tutti gli attori sono in palla, sopratutto Vincent Cassel che, a recitare con attrici vere, cioè non con la sua signora Monica Bellucci, ci guadagna tantissimo.

Da vedere per capire che la polizia di un paese civile e democratico, quando è pressata dai giornalisti, usa anche mezzi illegali per togliersi un peso dallo stomaco.

Libertè, egalitè e fraternitè, ma solo fino a un certo punto!